Braccio di ferro tra Lega e Figc, rinviato l’inizio del campionato di Serie B. In Serie C è caos: a rischio la prossima stagione di Lega Pro
Se la Serie A sta per aprire ufficialmente i battenti, in Serie B e Lega Pro il caos regna sovrano. Tra problemi economici, squalifiche, ricorsi e controricorsi, infatti, i due campionati cadetti hanno visto slittare la data di inizio della nuova stagione e, per quanto riguarda la Lega Pro, resta addirittura in dubbio l’eventuale partenza del campionato. Ma andiamo con ordine. A tenere banco in Serie B è soprattutto la diatriba tra Lega e la Figc in merito al numero di squadre iscritte al prossimo campionato. La prima, infatti, resta sicura che il prossimo sarà a 20 squadre mentre la Figc ribadisce l’impossibilità di ridurre da 22 a 20 le partecipanti e ha chiesto alla Lega di consegnare la documentazione per esaminare le domande di integrazione.
Serie B, problema ripescaggi. Da definire anche i casi Parma e Avellino
I ripescaggi per completare l’organico di Serie B, tuttavia, non sono per nulla scontati. La Lega di B, infatti, sembra aver tardato l’invio in Figc della documentazione su bilanci e infrastrutture delle società candidate al ripescaggio bloccando di fatto il percorso che dovrebbe portare a 22 gli iscritti al prossimo campionato. Ma non è finita qui. La stessa Figc sta aspettando di vederci chiaro anche sui casi Parma ed Avellino. I primi, hanno ufficialmente presentato ricorso nei confronti dei 5 punti di penalizzazione inflitti in conseguenza al “caso sms” e solo giovedì 9 agosto si saprà la decisione della Corte d’Appello Federale. Più complesso, invece, il quadro del’Avellino.
Serie B, caso Avellino: si cerca la riammissione nel campionato cadetto
Inizialmente estromesso dal campionato per aver presentato in ritardo la fidejussione, l’Avellino ha presentato prima ricorso al Coni facendo poi appello, in seguito alla respinta della richiesta, al Tar. In particolare, il presidente Taccone avrebbe richiesto la sospensiva del provvedimento che, qualora venisse accolta, permetterebbe all’Avellino di venire riammesso in Serie B. Infine, il caso plusvalenze fittizie. La Virtus Entella ha infatti presentato ricorso contro il Cesena: se ai romagnoli venisse inflitta una penalizzazione da scontare nella stagione scorsa (si attende l’esito di giovedì prossimo) proprio i liguri verrebbero ripescati in B. Insomma la Serie cadetta è nel caos e i verdetti che mancano all’appello sono ancora troppi.
Serie C, a rischio la partenza del campionato: assemblea fissata per il 22 agosto
Se la Serie B è in crisi, non sta certo meglio la Serie C e le cose, almeno parzialmente, sono collegate. Il caos ripescaggi nel campionato cadetto, infatti, rende del tutto impossibile formulare i gironi del prossimo campionato di Lega Pro tanto da costringere il Consiglio Direttivo a far slittare la partenza del campionato, che resta comunque ancora a rischio, alla prima domenica di settembre e a fissare per il 22 agosto l’assemblea dalla quale dovrebbero uscire i calendari. Una situazione, spiega la Lega Pro in un comunicato, “di totale incertezza e precarietà nel calcio italiano […]. Ci vuole un sistema di regole che consentano di dare certezza e di avere rispetto per chi investe nel calcio. Occorre avere risorse dai diritti tv della ex Melandri, in rispetto dei principi sanciti dalla legge, e una riforma dei campionati e di una ‘sostenibilità’ sostanziale e non di facciata o basata su semplici annunci propagandistici”.
Caos calcio, possibile slittamento della chiusura del calciomercato
A complicare un quadro che già di per sé definire complesso è riduttivo, si aggiunge anche l’ipotesi di una proroga al calciomercato. Come noto, infatti, la sessione estiva dovrebbe concludersi il 17 agosto prossimo, proprio a ridosso dell’inizio del campionato. Nelle ultime ore, tuttavia, si è fatta strada l’ipotesi di un’eventuale proroga delle trattative fino al 31 agosto. Decisione che, se venisse presa, rischierebbe di cambiare le carte in tavole a molti club.
processo al chievo il 12/9,ma per favore,paese in cancrena avanzata
Che il calcio Italiano sia nel caos è lampante a tutti tranne alle tv che devono venderti le partite e quindi ti dicono che è il campionato più equilibrato e bello del mondo. Peccato che nella A ci sono troppe squadre e lo stanno a dimostrare i punti di distacco… Leggi il resto »
anni fa matarrese salvo’ noi e la roma di ciarrapico. cimminelli mise 205 miliardi x salvarci dalla bancarotta,dovevamo gia’ fallire,ma sant’antonio fece grazia. ora succedon cose ancora peggiori,con una covisoc che mantiene squadre come il palermo,che permette a chievo e cesena di perpetrare porcate da anni facendo come le tre… Leggi il resto »